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Verso l’ottenimento dei fondi per la fermata

L’11 dicembre si è tenuta la commissione capitolina congiunta Mobilità-Urbanistica alla quale il nostro presidente Paolo Strappaveccia ha partecipato in qualità di presidente della Ass. Fermata Giardino di Roma, nonché di presidente della commissione mobilità e viabilità del CdQ Giardino di Roma 2017. Erano presenti anche il presidente dello stesso comitato Salvatore Diacono e Dario Molfetta, collaboratore della nostra associazione. Oggetto della discussione sono stati i pareri degli uffici competenti (Dip. di Urbanistica, Dip. Mobilità e Ragioneria Generale) sulla proposta di deliberazione di iniziativa consiliare, già inserita fin dal 3 ottobre all’O.d.G. dell’Assemblea Capitolina con il n. 57, per mettere il vincolo a circa 3,6 milioni di euro di oneri di urbanizzazione (per 2/3 già versati), tutti derivanti dal nostro quartiere. È stato fin da subito ribadito che tale proposta è la conclusione di vari passaggi istituzionali a cui hanno partecipato, in un modo o nell’altro, tutte le forze politiche, sia a livello municipale che comunale; non a caso la suddetta proposta riporta le firme di ben 14 consiglieri appartenenti a diverse partiti. Dunque è stata confermata la volontà politica trasversale di realizzare un’infrastruttura indispensabile all’intero quadrante e prevista nel piano regolatore generale da molto tempo. E ora veniamo ai pareri. Dei tre pareri degli uffici, come ricorderete, due sono risultati favorevoli (Urbanistica e Mobilità), come ulteriormente confermato dai funzionari delegati a rappresentare i propri dipartimenti. Mentre quello della Ragioneria Generale è risultato contrario. E, in questo caso, non si è purtroppo presentato nessun funzionario di quell’ufficio per spiegare le motivazioni che avevano portato a quella conclusione. Per questo si è dibattuto a lungo per cercare di comprendere il motivo per cui il parere dell’Urbanistica favorevole, in quanto certa degli oneri in parte versati e in parte da versare, andava sostanzialmente a scontrarsi con quello contrario della Ragioneria, secondo la quale di questi fondi sembrava non esserci ombra! Tra le varie ipotesi avanzate voglio menzionare quella del presidente della commissione bilancio che, insieme a un funzionario dell’urbanistica, ha supposto che la Ragioneria abbia preso in considerazione stanziamenti in realtà non presenti per la nostra fermata a causa della mancanza di un progetto che ad oggi possa giustificare l’opera da un punto di vista della regolarità contabile. La seconda ipotesi è quella che ha avanzato il nostro presidente: la Ragioneria non ha guardato alle corrette voci di entrata, visto che nella sua risposta ha menzionato addirittura gli oneri derivanti dal comparto Z19, che non possono proprio esserci, dato che in quel comparto non è stato ancora rilasciato il permesso di costruire. L’approvazione del suddetto permesso è cioè in itinere e manca del nulla osta di alcuni enti preposti alla tutela del territorio, tra cui la Soprintendenza di Roma. Ad ogni modo la riunione si è conclusa con la votazione, da parte delle due distinte commissioni, dell’approvazione del passaggio della proposta di deliberazione all’Ordine dei Lavori dell’AssembleaCapitolina per la sua discussione. Tutti sono stati favorevoli. Ciò significa che il parere della Ragioneria Generale, giusto o sbagliato che sia, NON sarà vincolante ai fini della deliberazione del vincolo ai soldi necessari a realizzare la fermata. E contemporaneamente sarà dato mandato al dipartimento competente di far redigere un progetto, magari partendo dall’ultimo presentato dal costruttore negli anni della conferenza dei servizi (2010-2014), e disponibile attualmente presso il dip. di Urbanistica. Nello stesso tempo verrà ufficialmente richiesto alla Regione Lazio di istituire un Tavolo Tecnico permanente a cui parteciperà ovviamente anche Roma Capitale in qualità di ente finanziatore. La discussione della proposta n. 57 purtroppo non avverrà prima di gennaio in quanto non ci sono i tempi tecnici per vederla inserita all’ordine dei lavori in Campidoglio entro l’anno. Ma riguardo la sua approvazione non nutriamo alcun dubbio! Il prossimo appuntamento quindi a inizio 2020, in Sala Giulio Cesare, per l’approvazione del finanziamento per la nostra fermata.

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